martedì 25 maggio 2010

La sindrome di Pinocchio

di Sabina BarcaLa “negazione dell'evidenza” è un capitolo della nostra infanzia. Ogni bimbo, prima o poi, ha giocato la carta della "negazione totale", anche davanti all'evidenza.
Ma se l'adulto adotta costantemente questo comportamento, e con il tempo, diventa una caratteristica caratteriale importante della sua personalità, allora o c'è un piano mirato, oppure, un disagio psicologico.
Il bugiardo patologico (clikka sindrome di Pinocchio) esiste.
Il problema è grave quando la persona in questione riesce a condizionare milioni di persone. Possiamo parlare di (clikka) PLAGIO DI MASSA ?
Sì Possiamo! Molti studiosi hanno dedicato attenzione a questo fenomeno. Ho raccolto, nella mia campagna elettorale, una serie di critiche politiche e non ho potuto fare a meno di notare la ripetizione delle stesse frasi. Senza distinzione di ceto sociale, sesso, o istruzione.
Le frasi riportate sono coniate dal premier, ripetute perfettamente.
Dette dal palco, durante un comizio, hanno la loro “valenza”. Però, ripetute a tu per tu, in un contesto di normale discussione politica, rivelano incoerenze e mancanza di argomentazione. Prive di sostanza.
Infatti, risultano una serie di frasi preconfezionate senza un contenuto vero e proprio, spesso slegate.
La frase è spesso assolutista, imperativa.
No, non è vero! Noi non facciamo così! Perchè NOI amiamo. E' una vergogna! Non ho MAI detto ….! Abbiamo fatto tutto e lo sanno tutti! Inaccettabile! È criminoso!
L'utilizzo del TUTTI è una sorta di globalizzazione verbale (inglobare tutti in un unico pensiero) facendo credere che TU SEI SOLO e isolato … la minoranza sfigata e debole.
Tutti, il mondo intero, concorda, TU no!
Altra considerazione la componente AMORE.
Noi siamo il partito dell'amore. Ironicamente mi ricorda tanto cicciolina e Moana Pozzi. Avevano analogo slogan.
Però, prestando più attenzione, percepisco qualcosa d'altro. (clikka) love bombing il bombardamento d'amore.
Una artificiale manifestazione di amicizia/amore che punta a influenzare pesantemente il soggetto.
La curiosità è che in questo condizionamento, orbitano interessi altissimi, di potere e denaro.
Love bombing strumento di comunicazione.
Difficile distinguere il patologico dal delinquenziale, infondo, io non sono nessuno per capire.
Però, è inevitabile la riflessione, e la riflessione è un libero pensiero. Io cerco di comprendere, di capire, di spiegarmi.
Un soggetto politico desidera molti voti, però, adesso c'è una variante; il soggetto politico non si accontenta dei soli voti, VUOLE ANCHE ESSERE AMATO.
Una costante insoddisfazione potrebbe innescare un incredibile escalation di “volere a tutti i costi”, una pretesa ossessiva, infrenabile.
Il quadro è complesso.
Mi sforzo di riassumere e concludere.
Può un politico “soffrire” della sindrome di Pinocchio?
La sindrome è contagiosa? Potrebbe verificarsi un contagio in vasta scala?
C'è l'intenzione di assoggettare una nazione intera con il love bombing?
Il dilemma persiste e “sembra” difficile da risolvere.
Intanto da oggi, il Governo rispolvera (definito nel 2008 “STATO DI POLIZIA”) la tracciabilità sui pagamenti, non solo, ma vanta l'ideona del super condono per edifici fantasma (che altro non sono che abusi edilizi totali) cioè delle sanatorie … della serie: “se mi paghi il pizzo, il tuo edificio ritorna a norma”. Si poteva optare per la demolizione, però sanare capitalizza l'abuso e fa tanto cassa per i comuni assetati di denaro.

Insomma, ancora una volta, questo governo favorisce e legalizza chi vive oltre la legge. Si deduce che vivere nel rispetto della legge è da sfigati. Però l'attuale leadership ha aperto nuove speranze, la speranza che un caro amico, a nostra insaputa, ci paghi metà casa … è il messaggio dell'amore … chi trova un amico TROVA UN TESORO.

3 commenti:

  1. Complimenti, bellissima lettera...
    Non pensate sia il caso di fare sentire la nostra voce a proposito dell'innalzamento dell'età pensionabile per le lavoratrici statali uguale a quella degli uomini?
    Se si prende il provvedimento per un discorso di pari opportunità allora iniziamo a pretendere pari opportunità amche in termini di carriera, di ruoli politici, di spazi nelle liste, nei CDA ecc......che ne pensate?

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  2. Ciao Laura! sei iscritta al nostro forum che ne parlamo anche con Idanna e chi di noi se ne intende? Ciao

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  3. Problema complesso, lasciando perdere il fatto che ora l'Europa ci costringe a prendere provvedimenti in merito...Peccato che l'Italia abbia avuto 20 anni di tempo per approcciarsi - con tutta la calma del caso - a risolvere il problema. Ed il problema della disparità esiste. Se entriamo nella logica della parità ( pari accesso al lavoro, pari retribuzioni etc ) ,è difficile poi difendere queste posizioni, che alla fine rappresentano una sorta di risarcimento in relazione al prolungarsi di un evidente stato di ingiustizia ,che sarebbe ora di sanare in modo più pertinente. Più servizi per le donne che lavorano, ad esempio, in modo da consentire adeguate progressioni di carriera etc etc. Personalmente penso che sia giusto alzare l'età pensionabile delle donne anche per consentire loro di avere pensioni dignitose ( si fa per dire ) quanto quelle degli uomini. Penso anche che bisognerebbe valorizzare adeguatamente quel notevolissimo surplus di lavoro che le donne fanno per attività varie di cura familiare , magari contabilizzandolo a fini pensionistici. Il risultato sarebbe quello atteso , ovvero in pensione prima perchè si è "contribuito" di più - e in modo riconosciuto alla produzione di beni e servizi che servono alla comunità. Tutto ciò premesso , questo rimane un tema estremamente caldo , su cui le donne , sono molto divise,idanna

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