lunedì 13 settembre 2010

Verbale dell'incontro con l'on. Rota



VERBALE
DEL 1° INCONTRO DI UNA DELEGAZIONE DEL LABORATORIO DONNE IDV:
CON L’ON. IVAN ROTA
Bergamo, 5 settembre 2010, 7 donne provenienti da tutto il territorio nazionale e rappresentative del
LABORATORIO DONNE IDV, si sono incontrate con l’On. Ivan Rota.

Le delegate erano: Silvia Freschini di Verona, Sara Vatteroni di Firenze, Idanna Matteotti di Milano, Sabina
Barca di Como, Veronica Vicinelli di Bologna, Marina Suma e sorella.
L’incontro è scaturito dalla richiesta del nostro Presidente di contattare l’ufficio UNO e quindi l’On. Rota per
presentare l’iniziativa ,conoscerci e pensare ad un percorso “con e per” il partito.

Presentazione del lab
 
In apertura di riunione abbiamo descritto la nascita del Lab a partire dal congresso di Roma e dall’
esito negativo della elezione della coordinatrice del dipartimento donne. Il lab ha preso forma dal
confronto via mail tra alcune donne che volevano fortemente dare una svolta alla situazione di stallo
verificatasi, comunicando tramite il web ed in particolare attraverso un gruppo gratuito di Google.
Abbiamo parlato del passaparola, di come abbiamo fatto a diventare molte tramite un “salotto virtuale” che
ci permette di scambiarci proposte, informazioni, esattamente come ogni donna fa quotidianamente nel suo
territorio, in famiglia , nel lavoro.
Abbiamo descritto l’organizzazione del Lab: abbiamo scelto un modo di confrontarci ORIZZONTALE, senza
verticismi, che si è dimostrato un sistema vincente, permettendo a tante donne di esprimersi in libertà, di
crescere anche a partire dai fallimenti che la vita/la politica ci può presentare, dalle emergenze sociali e
culturali.
Molti sono i temi affrontati nel forum , tra cui quello della violenza sulla donne. Ultimamente abbiamo
assistito ad uno svilimento dell’immagine della donna, al ripetersi quasi quotidiano di violenze che hanno
grande risalto sui mass media. I partiti non denunciano abbastanza questo imbarbarimento . Noi del Lab
anche di questi temi ci siamo fatte carico e su questa strada di approfondimento ed elaborazione
intendiamo proseguire anche il lavoro politico
Successivamente abbiamo affrontato il tema del Lab come ambito di valorizzazione della risorsa
femminile .Ci rendiamo conto che il partito è come un “esercito” che sembra però utilizzare metà del suo
potenziale “ di fuoco” valorizzando poco una risorsa strategica sia per le competenze spendibili sia per la
capacità di “contatto”, di condivisione, di impegno in tanti ambiti diversi..
Noi crediamo che la donna sia una “risorsa” per la politica, proprio per la sua capacità di fare rete. Riteniamo
necessario quindi intraprendere, all’interno del partito, un percorso democratico di reale rappresentanza di
genere, favorendo la presenza delle donne a tutti i livelli.
Si è parlato anche degli esempi positivi a livello legislativo sia per quanto riguarda la “legge campana”,
abbiamo ribadito che il web per noi è molto importante perché ha accorciato le distanze.

Replica dell’On Rota
 
L’On. Rota ha esordito con una frase molto importante: “il frutto del passato è il seme per il futuro”, in
questo riconoscendo che l’esperienza del Lab in qualche modo è stata suscitata dalla crisi del Dip Donne,
anche evidenziando l’occasione persa durante il Congresso di Roma, contesto nel quale si è di fatto
bloccato il processo previsto per l’insediamento della coordinatrice con le note conseguenze di
commissariamento.
Sulla base di quanto emerso durante la presentazione, l’On. Rota configura la presenza essenzialmente di
3 problemi : un problema etico, uno politico ed uno di tipo organizzativo.
Per quanto riguarda il problema etico, nega che vi sia non riconoscimento del valore delle donne.
Personalmente ,ci considera come risorse importanti in quanto persone che credono nel partito. Soprattutto
perché sanno fare “auditing” ossia sanno ascoltare le problematiche del territorio, sanno coglierle e
sintetizzarle meglio degli uomini. Sanno cogliere meglio l’essenza della società. Per quanto riguarda il tema
politico dice che è un’opportunità di crescita avere più donne nel partito , e donne impegnate attivamente.
Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, vuole ribadire che secondo lui a Roma è stata persa
un’occasione importante perché come donne delegate non sono state capaci di cogliere l’opportunità di
esprimere più candidature. E questo ha prodotto un inevitabile allungamento dei tempi. Apprezza la
presentazione del Lab in termini di laboratorio di idee e risorsa al servizio del partito, nei termini di quanto
previsto dallo statuto, dichiarando altresì di esser contro correnti e personalismi. Sottolinea che ciò che noi
del Lab stiamo facendo attualmente è quello che dovrebbe fare il dipartimento donne, se esistesse.
Ci consiglia di dare attuazione al progetto intrapreso: questo movimento deve amplificarsi e diffondersi sui
territori per veicolare le idee promosse, continuando a INFORMARE /COMUNICARE – CONVINCERE E COINVOLGERE .Venendo al tema organizzativo ed in merito alla necessità di incrementare la rappresentanza delle donne, dichiara che a suo parere le quote rosa sminuiscono le donne, personalmente non è d’accordo nella loro istituzione.
Ci propone di trovare un percorso per arrivar3 alla elezione della coordinatrice nazionale, a seguito delle
prossime elezioni delle coordinatrici regionali (che si devono chiudere entro il 17 ottobre 2010) e ci chiede se
siamo favorevoli a delegare le nostre future coordinatrici provinciali donne (110 persone), più le future 20
coordinatrici regionali perchè votino la coordinatrice nazionale oppure se preferiamo che tutte o tante donne
di tutta Italia si incontrino a Roma, sempre e comunque specificatamente delegate per la votazione della
responsabile nazionale. Ci suggerisce di pensarci e di informarlo delle nostre proposte.
Alla nostra domanda se a Vasto potremo avere uno spazio per riunirci , ci informa avvisa che ci saranno
tantissime attività già programmate sommate e che non ci sarà lo spazio dedicato, ma nulla ci vieta di
riunirci a parlare prima e dopo l'evento o durante gli intervalli. Comunque si impegna a comunicare al
microfono dove e a che ora il LAB Donne IDV si riunirà.
E’ inoltre d’accordo con la distribuzione di un volantino informativo del Lab e delle spillette col simbolo.

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