1° COMUNICATO STAMPA LAB DONNE DEI VALORI
GRAVI RISCHI DIETRO L'EMENDAMENTO
SULLA VIOLENZA DI "LIEVE ENTITA' "
GRAVI RISCHI DIETRO L'EMENDAMENTO
SULLA VIOLENZA DI "LIEVE ENTITA' "
Riteniamo che l'emendamento al DDL Intercettazioni proposto dal PDL, detto anche "Tutela pedofili", nasconda gravi rischi e possa trasformarsi nel tempo, in un'arma nelle mani della difesa di chi è accusato di abusi sui minori.Partendo dalla non obbligatorietà dell'arresto in flagranza di reato per la violenza sessuale di "minore gravità", infatti, si aprirebbe facilmente la strada al concetto di "abuso lieve" in danno di minori.
Questo non significa che ci sia certezza di ciò che avverrà in futuro, nè di come i giudici decideranno di considerare la norma, ma vista la grande difficoltà che incontrano i minori ad ottenere giustizia quando denunciano di aver subito abusi da un adulto, non vorremmo che questa modifica legislativa aggiungesse un ulteriore ostacolo al loro cammino.
Sono numerosi i processi in cui la violenza sessuale è stata considerata di "minore gravità", e per questo alcuni imputati non hanno trascorso in carcere neppure un giorno. Non vorremmo che ciò accadesse anche per un bambino aggredito e magari salvato dall'intervento di un passante, o per i casi in cui l'abuso non si sia consumato completamente.
Per questo riteniamo che il concetto di "violenza sessuale di lieve entità" non debba assolutamente entrare nella legislazione che riguarda i reati sessuali in danno di minori, non solo per il mancato arresto in flagranza di reato, ma anche e soprattutto per l'inevitabile riflesso negativo che questa norma potrebbe avere sull'esito dei procedimenti giudiziari e sulla quantificazione delle pene da infliggere a chi si macchia di tali abominevoli reati.
Come ci comunica Roberta L., l'emendamento è stato ritirato! LAB DONNE IDV
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